Layout del blog

Nuove clausole compromissorie e adeguamento automatico degli statuti

Il D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 (in attuazione della L. 26 novembre 2021, n. 206L. 26/11/2021, n. 206, recante delega al Governo per l’efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata) ha abrogato – con l’art. 10, comma 2 - gli artt. da 34 a 37, D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. 5 (Definizione dei procedimenti in materia di diritto societario e di intermediazione finanziaria, nonché in materia bancaria e creditizia, in attuazione dell’articolo 12 della L. 3 ottobre 2001, n. 366) e, nel contempo, ha introdotto – con l’art. 3, comma 55 - nel codice di procedura civile il nuovo capo VI- bis, contenente negli artt. da 838 bis a 838 quinquies la nuova disciplina dell’arbitrato societario. Tali disposizioni hanno effetto a decorrere dal 28 febbraio 2023 e si applicano ai procedimenti instaurati successivamente a detta data, mentre ai procedimenti pendenti alla data del 28 febbraio 2023 si applicano le disposizioni anteriormente vigenti.  Le nuove norme si limitano a riprodurre la previgente disciplina, relativa alle clausole compromissorie statutarie e alle clausole con le quali si deferiscono ad uno o più terzi i contrasti sulla gestione della società, senza apportare alcuna modifica di natura sostanziale. Conseguentemente, le clausole presenti negli statuti societari esistenti alla data di entrata in vigore delle nuove norme non necessitano di adeguamento (purché conformi alla previgente disciplina che di fatto è stata trasfusa nelle nuove norme) e, pertanto, un eventuale rinvio formale agli artt. 34 - 37, D.Lgs. n. 5/2003 è da ritenersi sostituito con un riferimento agli artt. 838 bis e 838 quinquies, c.p.c.


Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
The body content of your post goes here. To edit this text, click on it and delete this default text and start typing your own or paste your own from a different source.
Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
The body content of your post goes here. To edit this text, click on it and delete this default text and start typing your own or paste your own from a different source.
Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
E' quanto statuito dalle SSUU 15889/2022 cui si rinvia. Si veda anche studio CNN del 15 novembre 2023
Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
The body content of your post goes here. To edit this text, click on it and delete this default text and start typing your own or paste your own from a different source.
Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
La Corte Cost n. 119/2023 dichiara l'incostituzionalità dell'art. 3 comma 3 della legge 20 novembre 2017 n. 168 nella parte in cui, riferendosi ai beni di cui a tale art. non esclude dal regime di inalienabilità le terre di privati sui quali i residenti del Comune esercitano usi civici non ancora liquidati
Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
La Commissione società del Consiglio notarile di Milano ha pubblicato nuove massime n. 210, 211, 212 del 27 dicembre 2024 aventi ad oggetto le operazioni trasfrontaliere di società estere in Italia e viceversa, affermando che i dati rilevanti per l'iscrizione nel RI italiano ove non contenuti nella delibera di trasformazione o nel relativo verbale possono esere forniti con diverse modalità. Oltre ciò si rinvia a tale documento e a quanto previsto nel D.Lgs 19/2023 per ulteriori dettagli
Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
Le S.S.U.U. n.31310 del 6 dicembre 2024 hanno affermato che Il minore che ha accettato con beneficio non può rinunziare e decade dal beneficio se non lo rinnova entro 1 anno dalla maggiore età
Autore: Giovanni Maria Plasmati 8 gennaio 2025
Ai sensi della Cass. 10855 del 5 maggio 2010 in caso di permuta di bene immobile di cui sia certa l’appartenenza ad un coniuge (es per provenienza ereditaria) del bene ceduto è da ritenersi escluso dalla comunione legale anche il bene acquisito in cambio a prescindere dall’intervento del coniuge non proprietario
Autore: Giovanni Maria Plasmati 8 gennaio 2025
Con le modifiche apportate dall’art. 1 comma 116 del D.Lgs n. 139/2024, a far data dal 1 gennaio 2025 ai fini delle agevolazioni Prima Casa il termine per rivendere il vecchio immobile agevolato è di due anni
Altri post
Share by: