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PER LE ONLUS CONVIENE l'ADEGUAMENTO AL NUOVO REGIME DEL TERZO SETTORE CON EFFETTO IMMEDIATO O DIFFERITO?

Con l'operativa del Runts, attesa per il 1° aprile 2021, le Onlus potranno scegliere di rimanere ancora iscritti all’Anagrafe unica istituita presso l’agenzia delle Entrate o accedere immediatamente al Registro assumendo la qualifica di ente del Terzo settore (Ets). Fino al 31 marzo 2021 le Onlus potranno adeguare gli statuti al Codice del Terzo settore (Dlgs 117/2017 o Cts) beneficiando delle maggioranze e delle modalità previste per l’assemblea ordinaria, mentre alla scadenza di tale termine l'adeguamento sarà possibile solo con le maggioranze previste per l’assemblea straordinaria. L'adeguamento comporta: l'individuazione di una o più attività di interesse generale tra i settori di cui all’articolo 5 del Cts o all’articolo 2 del Dlgs 112/2017, con possibilità di prevedere lo svolgimento di attività diverse di cui all’articolo 6 del Cts, nei limiti di secondarietà e strumentalità; la previsione di clausole che prevedano assenza di scopo di lucro, divieto di distribuzione di utili e devoluzione del patrimonio. Per i particolari enti che rivestano la qualifica di ONLUS non tutte le modifiche possono avere efficacia immediata perchè alcune delle nuove disposizioni contengono regole incompatibili con la disciplina Onlus, con la conseguenza che di dovrà subordinare l’efficacia di tali modifiche (o dell'intero deliberato) alla definitiva abrogazione del regime Onlus. Sempre per gli enti con qualifica di Onlus si deve ricordare che essi potranno accedere al Registro dal momento in cui questo sarà operativo e fino al 31 marzo dell’anno successivo all’abrogazione dell’Anagrafe delle Onlus, poiché oltre tale termine, gli stessi saranno obbligati a devolvere il proprio patrimonio incrementale acquisito nel periodo in cui sono state iscritte nell’Anagrafe delle Onlus. La scelta se adeguarsi alla nuova normativa con delibere aventi effetti immediati o differiti all'abrogazione del vecchio regime ONLUS, dipende da aspetti pratici, poiché con l'iscrizione al nuovo Runts, all’ente continuerà ad applicare i benefici legati alle agevolazioni previste in tema di erogazioni liberali (articolo 83 del Cts), ma sarà sottoposto, ai fini della determinazione del reddito, alle regole ordinarie del Tuir. In termini operativi l'iscrizione immediata al Runts potrebbe convenire alle Onlus che non svolgono attività commerciale in quanto potranno continuare ad applicare il regime della “Mini Ires” (articolo 6 del Dpr 601/1973) ai proventi derivanti dall’attività di gestione del patrimonio applicando l’aliquota Ires dimezzata, sino al periodo di imposta successivo all’autorizzazione Ue, mentre tale scelta potrebbe non convenire alle Onlus che svolgono attività commerciale, a cui converrà mantenere la qualifica sino all’abrogazione del relativo regime beneficiando della tassazione agevolata prevista dal Dlgs n. 460/1997 e quindi subordinare l’efficacia delle modifiche statutarie di adeguamento al termine di cui all’articolo 104, comma 2, del Cts.


Autore: Giovanni Maria Plasmati 29 gennaio 2025
- Assegnazioni e cessioni a soci di società e trasfromazioni in ss agevolate sino al 30 settembre 2025; - Estromissione beni da ditte agevolate - tassazione uniformata a 0,50% per caparre e acconti - vendita della vecchia prima casa entro 2 anni dall'acquisto della nuova prima casa - rivalutazione per plusvalenze per terreni e quote sino al 30 novembre - numero di fattura in lugo di importo come indicazione in atto notarile - per iscrizione nuove società occorre che l'amministratore abbia una propria pec - imposta di successione deve essere autoliquidata dal contribuente - la franchigia per la successione non tiene conto dei valori di quanto donato in vita - nel trust si deve scegliere se pagare l'imposta di donazione al momento del conferimento o successivamente - consolidamento usufruttoa automatico e gratuito con il decesso
Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
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Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
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Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
E' quanto statuito dalle SSUU 15889/2022 cui si rinvia. Si veda anche studio CNN del 15 novembre 2023
Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
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Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
La Corte Cost n. 119/2023 dichiara l'incostituzionalità dell'art. 3 comma 3 della legge 20 novembre 2017 n. 168 nella parte in cui, riferendosi ai beni di cui a tale art. non esclude dal regime di inalienabilità le terre di privati sui quali i residenti del Comune esercitano usi civici non ancora liquidati
Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
La Commissione società del Consiglio notarile di Milano ha pubblicato nuove massime n. 210, 211, 212 del 27 dicembre 2024 aventi ad oggetto le operazioni trasfrontaliere di società estere in Italia e viceversa, affermando che i dati rilevanti per l'iscrizione nel RI italiano ove non contenuti nella delibera di trasformazione o nel relativo verbale possono esere forniti con diverse modalità. Oltre ciò si rinvia a tale documento e a quanto previsto nel D.Lgs 19/2023 per ulteriori dettagli
Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
Le S.S.U.U. n.31310 del 6 dicembre 2024 hanno affermato che Il minore che ha accettato con beneficio non può rinunziare e decade dal beneficio se non lo rinnova entro 1 anno dalla maggiore età
Autore: Giovanni Maria Plasmati 8 gennaio 2025
Ai sensi della Cass. 10855 del 5 maggio 2010 in caso di permuta di bene immobile di cui sia certa l’appartenenza ad un coniuge (es per provenienza ereditaria) del bene ceduto è da ritenersi escluso dalla comunione legale anche il bene acquisito in cambio a prescindere dall’intervento del coniuge non proprietario
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