NOTAIO
Giovanni Maria Plasmati
Con la risposta 204/2021, l’agenzia delle Entrate afferma che se l’immobile che ha fruito di un intervento superbonus al 110% viene ceduto entro i cinque anni dall’acquisto, determinando una plusvalenza tassata ai fini reddituali, le spese sostenute per tali interventi riducono tale reddito, anche se si è optato per lo sconto in fattura. L’Agenzia facendo propria la distinzione della Cassazione n. 16538/2018 tra spese incrementative che aumentano il valore dell’immobile e di mera gestione del bene, afferma che le spese legate ai lavori edilizi costituiscono spese incrementative e, pertanto, possono essere defalcate nel calcolo della plusvalenza imponibile, indipendentemente dal fatto che la detrazione si sia trasformata in un mancato pagamento (sconto) o in denaro (cessione del credito).