NOTAIO
Giovanni Maria Plasmati
La Cassazione n. 9487 del 9 aprile 2021, ribadisce il principio in base al quale l’institutio ex re non presuppone necessariamente l’intenzione di escludere la successione legittima con la conseguenza che se con essa non si è disposto della totalità dei beni ed emerga una “parzialità della volontà istitutiva”, per essi si aprirà necessariamente la successione legittima. In altre parole la vis expansiva nell’ambito dell’institutio ex re certa - intesa nel senso che l’acquisto ex art. 588, co. 2, c.c. non è limitato ai beni assegnati, ma si estende anche ai beni sopravvenuti o ignorati sulla base della quota determinata ex post all’apertura della successione - sussiste solo se si riscontra che con le institutiones ex certis rebus il testatore ha inteso disporre del suo intero patrimonio.