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TASSAZIONE DELLE LIQUIDAZIONI AI FAMILIARI NON ASSEGNATARI NEL PATTO DI FAMIGLIA

La recente Cassazione (29506 del 24 dicembre 2020) sostiene che il patto di famiglia sia assimilabile quanto ad effetti ad una donazione modale, e che fiscalmente, da un lato, l’attribuzione al beneficiario deve essere considerata al netto di legati od oneri che su di essa gravano ai sensi dell’art. 8 comma 3 d.lgs. 346/1990, e dall’altro che la prestazione derivante dall’attuazione dell’onere deve considerarsi come legato o donazione a favore del beneficiario ai sensi degli articoli 46, comma 3 e 58, comma 1 d.lgs. 346/1990. In altri termini gli oneri posti a carico del beneficiario dell'attribuzione e a favore di altri soggetti individualmente determinati, ai fini fiscali, rilevano come attribuzioni provenienti, rispettivamente, da disponente e ciò avviene anche se l'adempimento dell'onere spetta all’assegnatario con beni provenienti dal suo personale patrimonio (contrariamente a quanto era stato detto con la Cass, ord. 32823 del 19 dicembre 2018). Circa la rinunzia alla liquidazione da parte dei legittimari non assegnatari si è osservato che essa non è suscettibile di incidere sull’assimilazione, anche ai fini fiscali, del negozio quale liberalità cum onere in quanto non è il beneficiario ad essersi sottratto agli obblighi che gli facevano carico. Al riguardo l’amministrazione finanziaria, ha sostenuto l'applicazione dell'imposta fissa (presumibilmente di registro) alle “rinunzie” peraltro esprimendosi in contrasto con il suo precedente orientamento che le considera quali atti “gratuiti”, e perciò soggetti all'imposta sulle donazioni. Circa l’adempimento dell’obbligo di liquidazione (che per legge spetterebbe al familiare assegnatario) da parte del disponente si potrebbe qualificare come adempimento da parte di terzo ai sensi dell’art. 1180 cod. civ, con effetti liberali indiretti nei confronti di quest’ultimo con consequenziale applicazione del relativo regime impositivo con la necessità di distinguere tra liberalità di cui direttamente o indirettamente beneficerebbe il discendente e liberalità da intendersi effettuata direttamente a favore di tali ultimi legittimari per l’esubero rispetto alla liquidazione stessa.


Autore: Giovanni Maria Plasmati 29 gennaio 2025
- Assegnazioni e cessioni a soci di società e trasfromazioni in ss agevolate sino al 30 settembre 2025; - Estromissione beni da ditte agevolate - tassazione uniformata a 0,50% per caparre e acconti - vendita della vecchia prima casa entro 2 anni dall'acquisto della nuova prima casa - rivalutazione per plusvalenze per terreni e quote sino al 30 novembre - numero di fattura in lugo di importo come indicazione in atto notarile - per iscrizione nuove società occorre che l'amministratore abbia una propria pec - imposta di successione deve essere autoliquidata dal contribuente - la franchigia per la successione non tiene conto dei valori di quanto donato in vita - nel trust si deve scegliere se pagare l'imposta di donazione al momento del conferimento o successivamente - consolidamento usufruttoa automatico e gratuito con il decesso
Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
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Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
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Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
E' quanto statuito dalle SSUU 15889/2022 cui si rinvia. Si veda anche studio CNN del 15 novembre 2023
Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
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Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
La Corte Cost n. 119/2023 dichiara l'incostituzionalità dell'art. 3 comma 3 della legge 20 novembre 2017 n. 168 nella parte in cui, riferendosi ai beni di cui a tale art. non esclude dal regime di inalienabilità le terre di privati sui quali i residenti del Comune esercitano usi civici non ancora liquidati
Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
La Commissione società del Consiglio notarile di Milano ha pubblicato nuove massime n. 210, 211, 212 del 27 dicembre 2024 aventi ad oggetto le operazioni trasfrontaliere di società estere in Italia e viceversa, affermando che i dati rilevanti per l'iscrizione nel RI italiano ove non contenuti nella delibera di trasformazione o nel relativo verbale possono esere forniti con diverse modalità. Oltre ciò si rinvia a tale documento e a quanto previsto nel D.Lgs 19/2023 per ulteriori dettagli
Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
Le S.S.U.U. n.31310 del 6 dicembre 2024 hanno affermato che Il minore che ha accettato con beneficio non può rinunziare e decade dal beneficio se non lo rinnova entro 1 anno dalla maggiore età
Autore: Giovanni Maria Plasmati 8 gennaio 2025
Ai sensi della Cass. 10855 del 5 maggio 2010 in caso di permuta di bene immobile di cui sia certa l’appartenenza ad un coniuge (es per provenienza ereditaria) del bene ceduto è da ritenersi escluso dalla comunione legale anche il bene acquisito in cambio a prescindere dall’intervento del coniuge non proprietario
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