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Possibilità di chiedere l’IVA con le agevolazio “prima casa” nel caso di pre-possidenza di altro immobile acquistato con l’aliquota ridotta

Per l’ufficio Studi del Notariato (D. Fasano, risposta a quesito, in Notiziario CNN del 17 luglio 2023) vi è la possibilità di chiedere l’IVA agevolata per la “prima casa” nel caso di pre-possidenza di altro immobile acquistato con l’aliquota ridotta (ma non con richiesta Prima Casa che non esisteva) prima del 22 maggio 1993, in quanto ferma restando l’assenza di una posizione dell’Amministrazione finanziaria secondo la quale sarebbe ostativa al conseguimento dell’agevolazione “prima casa” la possidenza di un’abitazione acquistata con aliquota ridotta IVA, prima del 22 maggio 1993, situata in un Comune diverso rispetto a quello ove è sita quella oggetto del nuovo acquisto, non può sottacersi che la stessa Agenzia delle entrate, richiamando le posizioni di “apertura” assunte in passato in tema di credito di imposta e di pertinenze – con la circ. n. 19/E del 1° marzo 2001- ha riconosciuto- con una risposta ad interpello- l’applicabilità delle agevolazioni “prima casa”, ai sensi del comma 4-bis cit., nel diverso caso del prepossesso, nel medesimo Comune di residenza, di un’altra abitazione non acquistata con le agevolazioni “prima casa” elencate nella lett. c) della predetta Nota II-bis in quanto acquistata con atto soggetto ad aliquota Iva al 4% prima del 22 maggio 1993 (sussistendo però, all’epoca dell’acquisto, i requisiti successivamente prescritti dalla normativa sulle agevolazioni “prima casa”), a condizione che l’abitazione preposseduta venga alienata entro l’anno dal nuovo acquisto agevolato (risposta ad interpello n. 377 del 10 settembre 2019). Va, tuttavia, osservato che le argomentazioni dell’Agenzia delle entrate contenute nel suddetto documento di prassi- peraltro non chiarissime- si riferiscono alla condizione di cui alla lett. b) della Nota II-bis cit.; ciò, pertanto, potrebbe leggersi, a contrario, nel senso che per la stessa Amministrazione finanziaria non è ostativa al conseguimento dell’agevolazione “prima casa”- ai sensi della lett. c) della nota II-bis cit.- la titolarità di un’abitazione, ubicata in un Comune diverso rispetto a quello ove è situata quella oggetto del nuovo acquisto, acquistata con aliquota ridotta IVA prima del 22 maggio 1993. 

Autore: Giovanni Maria Plasmati 29 gennaio 2025
- Assegnazioni e cessioni a soci di società e trasfromazioni in ss agevolate sino al 30 settembre 2025; - Estromissione beni da ditte agevolate - tassazione uniformata a 0,50% per caparre e acconti - vendita della vecchia prima casa entro 2 anni dall'acquisto della nuova prima casa - rivalutazione per plusvalenze per terreni e quote sino al 30 novembre - numero di fattura in lugo di importo come indicazione in atto notarile - per iscrizione nuove società occorre che l'amministratore abbia una propria pec - imposta di successione deve essere autoliquidata dal contribuente - la franchigia per la successione non tiene conto dei valori di quanto donato in vita - nel trust si deve scegliere se pagare l'imposta di donazione al momento del conferimento o successivamente - consolidamento usufruttoa automatico e gratuito con il decesso
Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
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Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
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Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
E' quanto statuito dalle SSUU 15889/2022 cui si rinvia. Si veda anche studio CNN del 15 novembre 2023
Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
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Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
La Corte Cost n. 119/2023 dichiara l'incostituzionalità dell'art. 3 comma 3 della legge 20 novembre 2017 n. 168 nella parte in cui, riferendosi ai beni di cui a tale art. non esclude dal regime di inalienabilità le terre di privati sui quali i residenti del Comune esercitano usi civici non ancora liquidati
Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
La Commissione società del Consiglio notarile di Milano ha pubblicato nuove massime n. 210, 211, 212 del 27 dicembre 2024 aventi ad oggetto le operazioni trasfrontaliere di società estere in Italia e viceversa, affermando che i dati rilevanti per l'iscrizione nel RI italiano ove non contenuti nella delibera di trasformazione o nel relativo verbale possono esere forniti con diverse modalità. Oltre ciò si rinvia a tale documento e a quanto previsto nel D.Lgs 19/2023 per ulteriori dettagli
Autore: Giovanni Maria Plasmati 17 gennaio 2025
Le S.S.U.U. n.31310 del 6 dicembre 2024 hanno affermato che Il minore che ha accettato con beneficio non può rinunziare e decade dal beneficio se non lo rinnova entro 1 anno dalla maggiore età
Autore: Giovanni Maria Plasmati 8 gennaio 2025
Ai sensi della Cass. 10855 del 5 maggio 2010 in caso di permuta di bene immobile di cui sia certa l’appartenenza ad un coniuge (es per provenienza ereditaria) del bene ceduto è da ritenersi escluso dalla comunione legale anche il bene acquisito in cambio a prescindere dall’intervento del coniuge non proprietario
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