NOTAIO
Giovanni Maria Plasmati
La Corte Costituzionale n. 119 del 15 giugno 2023 ha affermato che il regime di inalienabilità delle terre di proprietà privata su cui insistono usi civici di cui alla'rt. 3 comma 3 della Legge 168/2017, che non era previsto dalla legislazione antecedente a quella del 2017, “si dimostra totalmente estraneo alla tutela di interessi generali (violazione art. 3 e 42 COST) ... sotto qualunque prospettiva lo si consideri”: l’inalienabilità non ha alcuna ragionevole connessione con lo scopo di assicurare la funzione sociale della proprietà privata. Conclusivamente, la norma censurata determina una “irragionevole conformazione e, di riflesso, una illegittima compressione della proprietà privata”.